Irene Fenara

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TEMPO

 
2014 slide projection site-specific installation at monumental cemetery Certosa in Bologna

 

The installation is designed as a temporary intervention at the Monumental Cemetery Certosa in Bologna, during the collective exhibition As good neighbors. With this projection is chosen to tell the time dimension, so closely linked to the spaces of the Certosa, in a meteorological declination. On the website of the weather forecast for Bologna, real-time conditions are marked by images that come from webcams installed in certain places in the city. In the airport area, place of continuous flows and movements, there is a shot in which a strange machine blocks the view of the landscape. This mysterious device, which looks almost like an appliance or a space tool, transforms a completely trivial image in a subtly enigmatic situation: What is that object? What's behind it? Why a webcam is installed at a point where the image is blocked? Is it the result of a mistake or is this a security measure? This little oddity was collected in a large amount of images, then transferred in analog slides that causes a technological contrast that increases the alienating effect.

L'installazione è stata progettata come intervento temporaneo presso il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, in occasione della mostra collettiva Come buoni vicini. Con questa proiezione viene scelto di raccontare la dimensione temporale, così strettamente interconnessa agli spazi della Certosa, nella sua declinazione meteorologica. Nel sito internet di previsioni meteo di Bologna, le condizioni in tempo reale sono segnalate da immagini che provengono da web-cam installate in alcuni luoghi della città. Dalla zona dell’aeroporto di Bologna, luogo di continui flussi e movimenti, proviene un’inquadratura in cui uno strano macchinario blocca la visione del paesaggio. Questo misterioso dispositivo, che assomiglia quasi ad un elettrodomestico o ad uno strumento spaziale, trasforma un’immagine del tutto banale, in una situazione sottilmente enigmatica: cos’è quell’oggetto? Cosa c’è dietro? Perché è stata installata una web-cam in un punto in cui l’immagine è ostruita? È frutto di un errore o si tratta di una misura di sicurezza? Questa piccola stranezza è stata raccolta in una grande quantità di immagini, poi trasferite in diapositive analogiche, in una contrapposizione tecnologica che ne aumenta l’effetto straniante.

 
 
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